14/01/23, 21/01/23, 28/01/23.
Sai a cosa si riferiscono queste tre date? Alle ultime tre newsletter che trovi nella sezione blog del sito dello Sket System in cui ho parlato di quanto nel trading e negli investimenti in generale sia fondamentale affidarsi all’analisi giornaliera di ciò che accade sui mercati finanziari, piuttosto che alle sensazioni o ai sentimenti i quali ahimè tradiscono sempre.
Il mercato sembra aver ormai ripreso il suo percorso di risalita. Il nostro caro FtseMib è praticamente tornato ai valori pre-guerra in Ucraina e i vari titoli, seppur con una maggiore calma, stanno tornando a prezzare il loro reali valori.
D’altronde le parole di Jerome Powell, capo della FED americana, avevano lasciato poco spazio a fraintendimenti quando lo scorso dicembre aveva annunciato un miglioramento della situazione economica generale prevista per questo inizio di 2023.
La crisi generale scatenata dallo scoppio del conflitto in Ucraina infatti ha colpito duro e le banche centrali mondiali si sono ritrovate costrette a ricorrere a politiche monetarie molto stringenti per far rientrare la galoppante inflazione nei suoi ranghi.
Certamente ad oggi non si è ancora del tutto fuori da questo caos, tanto che proprio in questa settimana sia la Federal Reserve che la BCE hanno comunicato ulteriori aumenti dei tassi anche se in maniera più morbida rispetto a quanto ci avevano ormai abituati lo scorso anno.
Stai attento però, perché l’inganno o la possibile fregatura è sempre dietro l’angolo.
In queste fasi è sicuramente giusto ritrovare un po’ di sano buonumore perché guadagnare o recuperare magari minusvalenze accumulate lo scorso anno è importante ma non deve mai farci abbassare la guardia su ciò che potrebbe accadere.
La situazione geopolitica mondiale infatti è ormai un qualcosa di sempre più instabile e talvolta quasi appesa ad un filo sottilissimo, cosa abbastanza controversa se si pensa a tutti quei problemi che affliggono il nostro mondo e che invece di essere risolti dalle grandi potenze mondiali, sembra non facciano altro che acuirsi di giorno in giorno.
Tornando però a ciò che più ci riguarda da vicino e cioè gli investimenti, ho ricevuto con molto piacere in questi ultimi giorni diverse mail (tra cui quella che pubblico oggi in questa newsletter) di ringraziamento per aver sostenuto e supportato sempre in questi mesi, tutti i membri della community dello Sket System.
La mail che però ho scelto di pubblicare mi ha colpito particolarmente perché mi è giunta da una persona che pur non facendo parte della community dello Sket System, mi ringrazia perché grazie alla “filosofia operativa e mentale” (come da lui definita) da me espressa settimanalmente attraverso le newsletters di questo ormai sempre più seguito blog, è riuscito a cambiare il suo modo di investire, credendo maggiormente in se stesso e avendo più fiducia quindi nelle sue azioni, cosa questa che lo ha portato a non mollare, diversamente da quanto fatto in passato, e a credere nei suoi investimenti. Questo solido mindset finanziario lo ha portato non solo a non perdere soldi durante il pieno della crisi dello scorso anno, ma soprattutto a guadagnarne in questi ultimi mesi di ripresa.
E il mio successo in tutta questa situazione qual è stato?
Innanzitutto aver aiutato un investitore a modificare in positivo il suo modo di pensare e di agire a livello finanziario, e poi averlo fatto avvicinare alla realtà dello Sket System nella quale si è convinto ad entrare.
Sappi che nessuno mi paga per creare e condividere con te ogni settimana queste newsletters, ma lo faccio con piacere perché ho sempre creduto che a prescindere dal fatto che tu lettore sia un appartenente o meno alla mia community e quindi un abbonato che paga il mio servizio, se nella vita fai del bene aiutando il prossimo, presto o tardi riceverai del bene.
Se ci pensi in fondo è quanto accaduto alla persona che mi ha scritto quella mail, una persona come te magari che ha letto con costanza le mie newsletters settimanali gratuite e che, dopo aver tratto beneficio dalle mie parole, ha scelto in totale autonomia di entrare a far parte di quella che io considero una vera e propria “famiglia finanziaria” e non un semplice luogo dove io vendo un servizio e gli altri lo comprano. Se avessi optato per quest’ultima scelta, certamente il mio servizio oggi non avrebbe avuto nulla di diverso da tutta quella melma che circola in giro e soprattutto non sarei in alcun modo riuscito a creare questa sempre più in espansione community di investitori consapevoli.
Cordialmente,
Dario